“In The Blue Light”, nuovo album per Paul Simon

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Paul Simon pubblica il suo quattordicesimo album – In The Blue Light – il 7 settembre. Prodotto da Simon e Roy Halee, che hanno lavorato con lui sin dagli anni ’60, il nuovo disco presenta un notevole cast di musicisti che si sono uniti a lui per offrire nuova vita a 10 delle canzoni preferite dall’artista.

Rivisitando il suo repertorio, Simon ha selezionato brani originariamente apparsi su There Goes Rhymin ‘Simon (1973), Still Crazy After All These (1975), One-Trick Pony (1980), Hearts and Bones (1983), The Rhythm of The Saints (1990), You’re The One (2000) e So Beautiful Or So What (2011), rinfrescando e trasformando le composizioni attraverso nuovi arrangiamenti e collaborazioni.

L’uscita di In The Blue Light il 7 settembre coincide con la tappa finale di Homeward Bound – Farewell Tour, che culminerà con la performance finale il 22 settembre al Flushing Meadows Corona Park (NY).

Parlando del nuovo “disco” Paul Simon ha spiegato che :”Questo album è composto da canzoni a cui sono affezionato o anche abbastanza strane da poter essere rivisitate per la prima volta. Nuovi arrangiamenti e strutture armoniche, e testi che non erano accessibili: ho trovato il tempo per chiarire nella mia testa ciò che volevo dire, rendermi conto di cosa stavo pensando, e rendere il tutto più comprensibile

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati