Sumaya rinuncia alla presidenza della commissione cultura

160

Dopo le polemiche politiche degli ultimi giorni la consigliera comunale del Partito democratico, Sumaya Abdel Qader, ha deciso di ritirare la sua disponibilità a ricoprire l’incarico di presidente della commissione Cultura del Comune di Milano, di cui è già vice presidente. La consigliera, la prima di fede islamica nel Consiglio comunale della città, ha comunicato la sua decisone in una nota. “Per non prestarmi alle inutili e sterili strumentalizzazioni di questi giorni emerse intorno al mio nome ho deciso di ritirare la mia disponibilità a ricoprire l’incarico di presidente della commissione cultura – ha spiegato -. A volte ci troviamo a dover scegliere tra ciò che è giusto e meritorio e ciò che è opportuno fare. E’ giusto e credo di meritare la presidenza della commissione Cultura, ma umilmente riconosco che non sia politicamente opportuno, oggi. Non voglio prestarmi a chi intende usare il mio impegno politico per dividere e rafforzare paure e pregiudizi”. “Mi rendo conto di essere una pioniera su molti fronti e la vita dei pionieri è difficile. Pionieri significa, spesso, non essere compresi, ma significa anche rompere tabù e aprire dibattitti necessari per stare al passo con la società in veloce trasformazione. Significa vincere della sfide e perderne altre. Significa mettersi in gioco al cento per cento pronti a ricevere il meglio e il peggio.
Faccio un appello: teniamo alta l’asticella dei diritti, delle pari opportunità, l’impegno contro le discriminazioni. Bisogna aver coraggio. È ora il tempo del coraggio. Non cediamo sui diritti sociali, politici, civili ed economici. Tuteliamo le persone e i gruppi di persone. E’ questo lo spirito che terrà viva e sana la nostra Democrazia”

Print Friendly, PDF & Email