Tavolata Multietnica, no al cibo condiviso

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Nuove direttive per la tavolata multietnica organizzata dal comune di Milano per sabato 23 in Parco Sempione. Più di 5mila partecipanti potranno portare il piatto della propria terra o della propria infanzia ma non potranno condividerlo con gli altri. Questa la disposizione del prefetto Luciana Lamorgese che ha dovuto agire per garantire il rispetto delle norme igienico-sanitarie. Per il cibo condiviso saranno presenti diversi catering organizzati dagli sponsor e dalle associazioni che hanno i requisiti per la somministrazione di alimenti.
Invitato alla tavolata anche il ministro dell’interno. “Caro Salvini” – scrive Gabriella Nobile, madre adottiva di due bambini africani che aveva avuto una polemica col ministro – “mesi fa mi hai proposto di incontrarci per offrirmi un caffè al parco mentre i tuoi bambini giocavano con i miei. Quale occasione migliore di questa?”.
Nello stesso giorno della tavolata, Forza Italia ha organizzato la distribuzione di 500 pacchi della spesa agli “italiani in difficoltà” – a loro parere – “abbandonati dal sindaco”.
L’assessore Pierfrancesco Majorino, promotore della tavolata, spiega – “Ho visto che qualcuno cerca di continuare a fomentare polemiche sul 23, secondo me offendendo tutti quelli che parteciperanno […] sarà un’occasione di festa […] faremmo tutti bene ad accoglierla con il significato d’incontro che ha”.

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