Un’altra settimana negativa per la Borsa che nei giorni dell’insediamento del nuovo governo Lega-M5s vede prevalere lo scetticismo degli investitori e passare in rosso il bilancio annuale. L’indice Ftse Mib chiude cosi’ con un calo del 3,41% a 21.355 punti, mentre l’All Share segna -3,07%. Scambi nella media a 2,8 miliardi di euro. Nell’anno la perdita ammonta al 2,2%. Il ribasso di Piazza Affari e’ venuto in un quadro di sostanziale stabilita’ dei mercati esteri. Prevalgono i timori degli operatori sul programma economico del nuovo governo, per cui ci si interroga sulle coperture, e le perplessita’ si riversano sullo spread, risalito intorno a quota 270, andamento a cui non e’ estranea anche la speculazione. Mercato sul chi va la’ inoltre per l’attesa fine del programma di Quantitative easing della Bce, di cui l’istituto dovrebbe discutere gia’ nella riunione del 14 giugno, affrontandone le modalita’. Attenzione infine al tema dazi, per cui pero’ si dubita che nel G7 del fine settimana in Canada si riescano a fare passi avanti.

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