Schiaffo a capotreno e sassi contro un convoglio

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Un treno di Trenord colpito da una pietra nei giorni scorsi

Uno schiaffo a una capotreno e dei sassi lanciati contro un treno: sono i due episodi avvenuti questa mattina sui treni di Trenord. L’aggressione da parte di un viaggiatore cui la capotreno aveva chiesto il biglietto – spiegano da Trenord – e’ avvenuta a bordo del treno 25024 partito da Milano Porta Garibaldi alle 7.30 e diretto a Como San Giovanni. Il treno non e’ arrivato a destinazione perche’ ha interrotto la sua corsa a Carimate alle 8.20, dopo che la capotreno e’ stata aggredita. E’ stato soppresso, invece, il treno 10901 che sarebbe dovuto partire da Greco Pirelli alle 5.52 per Brescia ma che e’ stato oggetto di lanci di sassi dalla massicciata, mentre il personale stava facendo le prove prima della partenza. Non e’ la prima volta che in quella stessa zona i treni vengono fatti oggetto di lanci di pietre.

“I treni lombardi non sono degni della Lombardia e devono migliorare a tutti i costi, anche a quello di rinegoziare i rapporti con le Ferrovie dello Stato, socio paritetico dentro Trenord”: il presidente della Regione, Attilio Fontana, e’ tornato sull’argomento in un post su facebook per commentare i due episodi.“La situazione – secondo Fontana – e’ anomala: dovremmo dividere l’onere degli investimenti sui treni e invece noi siamo gli unici a pagare. Solo noi abbiamo comprato treni, le Ferrovie non hanno messo un euro. Per cercare di chiarire la situazione ho preso contatto con l’amministratore delegato delle Ferrovie, 
Renato Mazzoncini. Se manterranno gli impegni e ci faranno avere un piano industriale preciso, bene; altrimenti, cercheremo di dire ‘ghe pensi mi’, ci pensiamo noi, senza un socio che si limita a rallentare la corsa, cosa assolutamente inaccettabile”.
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