Che cosa ne direste se chiamassimo qualche rappresentante della Repubblica Popolare Cinese a parlarci di diritti umani?

O che ne so, Matteo Salvini a parlarci di accoglienza in viale Padova?

Oppure il Movimento 5 Stelle a una relazione sui pregi della prima repubblica?

O, tanto per dirne una a caso, un americano a parlarci dell’importanza del cibo?

Si chiamano ossimori.
Ovvero, cose che non stanno bene insieme perché sono letteralmente opposte. Un po’ come quelli del Pd, alcuni del Pd, i fighetti, che continuano a parlare di periferie e mai che ci abbiano abitato un giorno della vita, e quelli del Pd che vivono in periferia, neppure sono ammessi alla riflessione pubblica, cosa che dovrebbe essere buona e giusta. Ma torniamo sopra, alla questione del cibo. Pensate a Expo: l’Italia insegnava al mondo quanto il cibo è importante, quanto l’alimentazione è uno dei valori del pianeta. Abbiamo dato lezioni, abbiamo fatto vedere quel che siamo. Gli americani l’hanno imparata bene, anche se non la applicano nei loro fastfood. Ma va bene. La cosa che non va bene è che adesso gli americani sono quelli che vengono a insegnare a noi una cosa che noi abbiamo insegnato a loro e che loro non applicano. È un po’ il principio dell’inutile Seeds&Chips: portare fighetti americani in centro a Milano per dirci di quanto l’alimentazione è importante quando loro sono i primi distruttori di risorse, mangiano di merda, e con la loro merda riescono pure a colonizzare il mondo. Forse c’è qualche problema. Sì, ne sono convinto. Sono convinto che forse per non incorrere nel ridicolo, la cosa meritoria per Seeds&Chips sarebbe di portare noi e le nostre esperienze in America. Certo, i fighetti del centro di Milano sarebbero delusi. Ma loro, un biglietto per andare a mangiare a New York, se lo comprano senza sforzi.

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