Milano, partito il corteo anarchico

378

È partito da piazza Duca d’Aosta intorno alle 16.45, con quasi due ore di ritardo, il corteo della manifestazione “Attacchiamo i padroni (prima gli italiani)” organizzata da gruppi radicali della galassia anarchica “per rompere il silenzio sulle responsabilità dell’Eni e del governo italiano sulle pratiche neocolonialiste” in Africa in particolare. I manifestanti contestano, tra l’altro, gli accordi tra governo italiano e milizie locali in Libia sui migranti.
La mobilitazione, a cui partecipano alcune centinaia di persone, è diretta verso il quartiere Isola è dovrebbe terminare in via Carlo Imbonati angolo via Giovanni Bovio. Alla testa del corteo uno striscione che raffigura un cane a sei zampe decapitato con accanto la scritta ‘Attacchiamo i padroni e le loro guerre’. La polizia locale stamani ha chiuso diverse strade lungo il percorso, come via Pola e via Alserio, e rimosso decine di auto che sono state spostate nelle vie limitrofe per prevenire eventuali danni. Partecipano, tra gli altri, i manifestanti del Coordinamento lombardo Palestina che contestano le tappe in Israele del Giro d’Italia. In testa al gruppo una portavoce che ha allontanato la stampa: “Vorremmo dire cordialmente ma neanche troppo ai giornalisti di stare lontani, non li abbiamo mai potuti sopportare perche’ sono servi del sistema. Preghiamo di stare lontani per evitare scontri. Preferiamo rimangano fuori dal corteo”.

Print Friendly, PDF & Email