Omofobia, i Sentinelli: campagna contro bullismo reale e virtuale

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“Ringraziamo tutti quelli che ci hanno sostenuto da lontano e vicino e chi ha mandato messaggi di solidarietà ed affetto al nostro portavoce Luca Paladini per gli attacchi vili e schifosi a cui è sottoposto da mesi. Non è una questione privata. Non intendiamo mettere le minacce e l’odio sotto il tappeto ma al contrario far conoscere quanto rancore, quanta inutile cattiveria viene vomitata su chi ha fatto della laicità e dell’antifascismo il proprio stile di vita. Siamo certi che l’autorità giudiziaria identificherà gli autori delle minacce, ma crediamo che a ognuno di noi spetti un pezzo di responsabilità per far si che il mondo reale e quello virtuale diventino luoghi in cui non c’è spazio per l’omofobia, il razzismo e il sessismo”. E’ quanto si legge in un comunicato dei Sentinelli. “La diversità di vedute non può essere declinata con le decine di minacce fisiche e verbali ricevute da Luca Paladini. Noi non ci stiamo. Per questo motivo da ora ci facciamo promotori di una campagna contro il bullismo reale e virtuale. Con il vostro appoggio vogliamo arrivare a una legge che punisca severamente i diffusori di odio omofobi e sessisti perché questo Paese conta già numeri drammatici di ragazzi e ragazze che vinti dalle minacce, paure e derisioni, si sono tolti la vita. Crediamo sia necessario affiancare a questa campagna una richiesta pressante a Facebook affinché riveda gli algoritmi per cui gli stalker rispettano sempre gli standard della comunità mentre utenti come noi vengono bloccati per 30 giorni perché mostrano contenuti pubblicati su pagine fasciste e razziste”, conclude il comunicato.

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