Chiassoletteraria all’insegna dei tabù

245

La tredicesima edizione di Chiassoletteraria, che ha luogo dal 2 al 6 maggio 2018 a Chiasso, ha come titolo TABÙ, tema che verrà declinato nelle sue accezioni letterarie, artistiche, psicologiche, socio-culturali e politiche. Il concetto di tabù presenta un carattere ambivalente designando persone, oggetti, luoghi o comportamenti degni di attenzione e rispetto o potenzialmente contaminanti e da evitare. Tra sacro e profano, tra puro e impuro, non esiste cultura che non si sia confrontata con il concetto liminare di tabù. Le scrittrici e gli scrittori internazionali ospiti ci porteranno nel mondo affascinante e inconfessabile dei tabù: Dany Laferrière ci condurrà con la maestria che gli è propria nella cucina dello scrittore e dei tabù che lo scrittore deve affrontare; Jan Brokken ci parlerà dei tabù politici ed estetici con i quali si sono confrontate le avanguardie artistiche in Russia. La voce di Milo De Angelis vibrerà nei tabù che la poesia è chiamata a infrangere per mantenere la propria vocazione di autenticità; mentre Donatella Di Pietrantonio ci porterà al cuore dei tabù familiari, quei tabù capaci di segnare una vita intera. Se Tom Drury ci immergerà, con l’empatia del grande scrittore, nei tabù radicati nelle comunità rurali del Midwest americano, Alberto Nessi ci condurrà con passo lieve lungo il sentiero dei piccoli grandi tabù che scandiscono la vita sulla frontiera. L’attenzione all’altro si declinerà con forza e coerenza grazie a Davide Enia, che ci farà confrontare con i tabù che l’umanità è chiamata a combattere per dirsi veramente tale, e Max Lobe, che ci mostrerà con un’ironia senza peli sulla lingua i tabù dei quali è oggetto lo “straniero” nel difficile percorso dell’integrazione. Dal suo osservatorio geopolitico, Loretta Napoleoni ci svelerà i segreti che regolano le dinamiche della criminalità organizzata, del terrorismo e della tratta di essere umani. Con Burhan Sönmez scenderemo senza compromessi nel vivo dei tabù del silenzio e della censura, quelli che lo scrittore deve superare per dire la sua verità, anche a costo di essere imprigionato o torturato. Altri tabù sono quelli sui quali ci renderà attenti l’antropologo Marino Niola, che interverrà sui totem e i tabù delle tribù alimentari. Per finire, o forse meglio per iniziare, lo psicanalista e saggista Massimo Recalcati ci svelerà i tabù profondi che al contempo agitano e strutturano la nostra psiche e l’immaginario collettivo. Se ogni tabù ha la sua storia e ogni storia un suo tabù, a ChiassoLetteraria sarà l’occasione di poterli ascoltare dalla voce di alcuni magnifici scrittori e scrittrici.

Uno spazio speciale verrà dato alla letteratura svizzera con alcuni appuntamenti: Max Lobe, autore svizzero d’origine camerunense. I suoi romanzi trattano temi come l’omosessualità, l’immigrazione, il razzismo e ci danno un ritratto ironico della Svizzera e dei suoi lati meno nobili. Nel 2017, con Confidences, Lobe si è aggiudicato il Prix Ahmadou Kourouma, mentre nel 2018 il Premio Salerno Libro d’Europa 2018. Tre giovani scrittrici svizzere, in rappresentanza delle tre aree linguistico-culturali della Svizzera interverranno sul tema delle relazioni (e dei tabù) famigliari: Julia Weber (Immer ist alles schön), Lolvé Tillmanns (Les fils), Sibilla De Stefani (L’ultima innocente).
Verrà inoltre presentata in anteprima la nuova raccolta di racconti di Alberto Nessi (Le città letterarie. Svizzera italiana), che ci inviterà a seguirlo nelle sue passeggiate letteraria alla scoperta delle piccole grandi meraviglie di questa terra di confine. A Nessi è stato attribuito il Gran premio svizzero 2016 alla carriera, il riconoscimento più importante nell’ambito culturale svizzero. Diversi gli appuntamenti collaterali quali il poetry slam, proiezioni cinematografiche (una serata omaggio a Mariella Mehr), laboratori per bambini, concerti, installazioni artistiche, video, djs, ecc. Un teatro art-déco, un’officina trasformata in sala espositiva, una villa d’epoca che ospita una biblioteca comunale, un pub irlandese, uno spazio di lavoro condiviso e un club dove “tirar mattina” sono questi i luoghi dal fascino sommesso ma vivido che connotano ChiassoLetteraria. Un festival per incontri ravvicinati fra chi scrive e chi legge, che persegue con passione e impegno un’idea condivisa di cultura. Un festival pulsante che ha saputo acquistare credibilità negli ambienti culturali e la fiducia di un pubblico ormai numerosissimo, grazie ad una programmazione non scontata e di qualità e alle scoperte che propone. Senza scopo di lucro e ad entrata libera! Programma e informazioni: http://chiassoletteraria.ch

Qui il programma completo https://chiassoletteraria.ch/edizione-corrente/programma/

Print Friendly, PDF & Email