Dopo il successo della scorsa edizione, partirà il 9 giugno, con un concerto della Civica Orchestra di Fiati che ospita la Banda Osiris, l’edizione 2018 di “Estate Sforzesca”, il programma di musica, teatro e danza che abiterà il Cortile delle Armi del Castello Sforzesco fino al 26 agosto.

La call, aperta alla città nel febbraio scorso, ha avuto un ottimo riscontro tra gli operatori, sono infatti oltre duecento le proposte artistiche ricevute. Tra quelle confermate, “Joan as police woman” e “Dargen D’Amico” per la scena indie-rock, Peter Cincotti e New York Ska Jazz Ensemble per il jazz, Diodato e Marina Rei con Paolo Benvegnù a rappresentare il cantautorato italiano e Bilal con la sua musica soul.

Tornano i Notturni al Castello, con diversi spettacoli dai differenti generi musicali, mentre la musica sinfonica si arricchisce quest’anno della presenza di due nuove orchestre, l’Orchestra Verdi e Area M Orchestra; è inoltre confermato il ciclo di concerti della Civica Orchestra di Fiati, che si esibirà con ospiti speciali.

L’11 di giugno già in calendario Roberto Bolle con “OnDance Opening Show”, spettacolo inedito che vede coinvolta la star più amata del palcoscenico contemporaneo e amici provenienti da tanti mondi diversi: dal cinema alla musica, dalla danza nelle sue mille forme, alla tv.

Foto Guiovanni Daniotti
Print Friendly, PDF & Email
Articolo precedenteHemp Fest, tre giorni dedicati alla canapa a Milano
Articolo successivoTangenti sanità, si difendono i medici arrestati
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati