Il 25 aprile il Pd in piazza con #Voltiallalibertà

0
275
Il manifesto del Pd per il corteo del 25 aprile

E “Volti alla libertà” lo slogan scelto dal PD Milano Metropolitana per celebrare il 25 Aprile. “C’è bisogno di ricordare i volti e le storie di chi ha animato un coraggioso passato di Resistenza e Liberazione dal nazifascismo – spiega il segretario metropolitano del PD, Pietro Bussolati. Nell’ultimo periodo abbiamo assistito a provocazioni sempre più pericolose che ci ricordano ancora di più l’importanza di tenere alta la guardia sui nostri valori democratici e antifascisti: dall’assassinio di Mireille Knoll, cittadina francese superstite dell’Olocausto a Parigi, al più recente attacco all’Istituto Pedagogico della Resistenza a Milano.
Ecco perché – prosegue Bussolati – vogliamo che i protagonisti delle celebrazioni della Liberazione, quest’anno, siano coloro che hanno combattuto per la Resistenza a Milano Metropolitana; ogni circolo del Partito Democratico adotterà un partigiano, e ne farà sfilare volti e storie al corteo del 25 Aprile.  Nel DNA del Partito Democratico c’è la passione per la democrazia, l’antifascismo e la libertà. Volti alla libertà, di ieri e di oggi, per costruire la libertà di domani”, conclude il segretario metropolitano.

Articolo precedenteKiller in fuga, faceva parte della banda dei tir
Articolo successivoIl killer di Flero e Vobarno si è ucciso
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.