Seregno, chiusa l’inchiesta, nuove accuse per l’ex sindaco Mazza

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Si sono concluse le indagini della Procura di Monza, dopo una proroga di 6 mesi, per presunti episodi di corruzione che lo scorso settembre aveva portato all’arresto del sindaco (ex) di Seregno Edoardo Mazza e dell’imprenditore Antonino Lugarà (poi rimessi in libertà).  Sono 15 gli indagati a cui vengono contestati, a vario titolo, i reati di corruzione, usura e abuso d’ufficio. Tra gli indagati ci sono Massimo Ponzoni, ex assessore di Regione Lombardia, Antonino Lugarà, imprenditore di Seregno, l’ex sindaco di Seregno Edoardo Mazza. Dalle carte conclusive dell’inchiesta “Seregno uno” a firma del Pm Salvatore Bellomo, emergono anche nuovi indagati, tra cui il segretario comunale Motolese e Vincezio Corso, ufficiale giudiziario, oltre a nuove accuse. Secondo quanto emerso dall’avviso notificato oggi a conclusione delle indagini dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Milano e della compagnia carabinieri di Desio, Massimo Ponzoni (recentemente condannato in Cassazione a 5 anni e 10 mesi per tangenti) e Antonino Lugarà sono indagati per corruzione in concorso con l’ufficiale giudiziario Vincenzo Corso, per aver tentato di posticipare l’espropriazione di un immobile intestato a una società riconducibile all’ex assessore lombardo. Ponzoni e Lugarà, l’uno in qualità di intermediario, l’altro in qualità di finanziatore, sono indagati anche per usura in concorso nei confronti di un imprenditore brianzolo, al quale avrebbero prestato denaro con interessi annuali fino al 120%.  Indagato per usura anche Angelo Bombara, impiegato brianzolo, che avrebbe prestato denaro con tassi d’interesse fino al 240% annui ad un ristoratore.  Relativamente alle accuse mosse nei confronti dell’ex sindaco di Seregno (Monza) Edoardo Mazza, dell’ex vicesindaco Giacinto Mariani, due dirigenti comunali (di cui uno deceduto) e un ex assessore comunale già sei mesi fa, la Procura di Monza è rimasta sulle sue posizioni: i quattro sono nuovamente accusati a vario titolo di abuso d’ufficio e corruzione, per aver  modificato le norme che regolamentano il Piano di Governo del Territorio del Comune di Seregno, per favorire un’operazione immobiliare   Edoardo Mazza è anche indagato, nuova accusa per lui, di abuso d’ufficio così come il segretario comunale Francesco Motolese. Mazza relativamente alla nomina di Motolese, secondo gli inquirenti avvenuta su impulso di Antonino Lugarà, Motolese relativamente alla nomina di un collaudatore per la realizzazione di un’opera edilizia di interesse per lo stesso Lugarà.

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