Accoltellano cliente fast food in centro: due arresti (VIDEO)

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Eseguite due ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di due egiziani di 21 e 22 anni, pregiudicati, ritenuti responsabili di un’aggressione al McDonald’s di Galleria Ciro Fontana. L’episodio risale al 2 dicembre scorso. Gli agenti del commissariato Centro hanno ricostruito l’accaduto risalendo agli autori dell’aggressione. Intorno alle 20.30 di quel sabato il gruppo di aggressori, composto da una decina di persone, è entrato nel fast food sedendosi ai tavoli per bere e infastidire gli altri clienti del locale e in particolare un uomo, cittadino albanese che è stata avvicinato e molestato dal gruppo. E’ intervenuto il responsabile della sicurezza che li ha invitati prima a calmarsi e poi a uscire dal locale. Una volta usciti dal McDonald’s, però, la discussione con l’albanese è proseguita e degenerata finché la vittima è stata ripetutamente colpita con violenti calci e pugni ed infine ferito con alcune coltellate. Il giovane ha riportato diverse ferite all’arcata sopraccigliare sinistra e nella parte lombare sinistra, nonché la lussazione della spalla sinistra ed un trauma nasale, per una prognosi complessiva di circa 50 giorni.

I poliziotti della Squadra Investigativa del Commissariato Centro della Questura di Milano hanno iniziato quindi le indagini coordinate dal Sostituto Procuratore Piero Basilone. Grazie alle immagini delle telecamere, gli investigatori hanno appurato che il gruppo era solito frequentare il fast food con atteggiamenti molesti nei confronti di clienti e personale. Dagli elementi raccolti gli agenti sono risaliti ad un soggetto che a seguito di approfonditi accertamenti è risultato collegato ad una serie di personaggi, tutti di origine magrebina che da qualche tempo frequentavano il centro città. Sia alla vittima che al responsabile della sicurezza è stato mostrato un album fotografico dal quale sono stati estrapolati due profili corrispondenti ai soggetti presenti la sera dei fatti. Nel corso di questi tre mesi il personale ha svolto un’intensa attività di monitoraggio del centro cittadino, identificando diversi soggetti che corrispondevano alle caratteristiche segnalate. Si tratta – riferisce la polizia – di soggetti stranieri con un curriculum criminale già sufficientemente collaudato da pregressi arresti per reati gravi come la rapina aggravata o l’uso di armi e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Gli stessi sono stati più volte sottoposti a controlli di polizia tra piazza Mercanti e piazza Duomo. Vivono in Italia con residenze o dimore di non facile individuazione poiché sono soliti cambiarle di frequente. Nonostante i controlli di polizia e dopo l’episodio, il gruppo ha proseguito a frequentare la zona. Dopo diversi giorni di servizi di osservazione, nella tarda serata del primo marzo gli agenti hanno rintracciato uno dei due sospetti proprio all’interno dello stesso Mc Donald’s e successivamente, anche il complice, rintracciato nell’estrema periferia a sud di Milano. Entrambi, dopo gli atti di rito sono stati portati in carcere a San Vittore. Un terzo egiziano è stato indagato a piede libero.

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