Il primo marzo di 20 anni fa Radio Lombardia inaugurava la diretta dagli studi di via Belinzaghi 15 a Milano. In vent’anni è cambiato il mondo e mentre cambiava noi lo raccontavamo a modo nostro questo cambiamento. Cambiava il mondo e cambiavano gli studi, le antenne, i sistemi di messa in onda. Il digitale è entrato a far parte del nostro quotidiano mentre nel 1998 eravamo avanguardia. I più ardimentosi, tra mille difficoltà, inviavano gli spot pubblicitari utilizzando internet anziché il pony.

Finalmente respiravamo l’aria di Milano (c’era già lo smog), seguivamo il ritmo della città che andava un po’ più piano di oggi ma andava.  Dagli studi di via Belinzaghi sono passati cantanti (tanti, tantissimi), ministri, sindaci, deputati, senatori, sindacalisti, scrittori e attori. Addirittura nei nostri studi hanno girato due film (Un’estate ai Caraibi , commedia del 2009 diretta da Carlo Vanzina e sceneggiata con il fratello Enrico e Un fidanzato per mia moglie del 2014 diretto da Davide Marengo).

In questi studi si sono formati diversi giornalisti, alcuni hanno fatto carriera, altri hanno preso strade diverse. Dal nostro terrazzo abbiamo visto il fumo del Pirellone nel giorno in cui Fasulo si schiantò con il suo aereo contro il palazzo che ospitava e ospita il consiglio regionale. Dai nostri studi abbiamo raccontato la Milano di Gabriele Albertini, di Letizia Moratti e di Giuliano Pisapia ora quella di Giuseppe Sala. Abbiamo raccontato i sei bellissimi mesi di Expo. Abbiamo cercato di dar voce anche ai molti che non l’avevano, abbiamo fatto qualche “colpo” giornalistico e abbiamo cercato di essere critici quando serviva.

 

In questi 20 anni quando ho potuto o quando c’è stata l’occasione l’ho fatto e lo vorrei fare anche ora, ringrazio l’editore Tiziano Mariani che ha creduto che fosse possibile farci raccontare il cambiamento, il quotidiano che a tratti diveniva storia.

La reception
Il corridoio degli studi

 

La redazione
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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati