16 febbraio, inizia l’ “anno del cane” per la comunità cinese che viva e lavora in Italia. Una festa che coinvolge quasi 50 mila piccoli imprenditori nati in Cina, di cui oltre 10 mila attivi in Lombardia. Una comunità che lavora e cresce del 21% in cinque anni e del 3% nell’ultimo anno in Italia e del 32% in cinque anni e del 5% in un anno in regione. Milano è prima con 5.505 titolari cinesi, l’11% nazionale, in crescita del 35% in cinque anni e del 4% in un anno. Emerge da un’elaborazione Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi su dati registro imprese al terzo trimestre 2017, 2016 e 2012 relativi ai titolari di impresa individuale attiva nati in Cina.

Tra i territori, dopo Milano che è prima, per concentrazione di titolari vengono Brescia (1.037), Mantova (777), Bergamo (677), Varese (563) e Monza Brianza (527) mentre crescono soprattutto Monza Brianza (+77% in cinque anni, +19% in un anno), Lecco (+61% in cinque anni e +8% in un anno), Lodi (+56% in cinque anni e +7% in un anno) e Cremona (+53% in cinque anni e +7% in un anno). Gli imprenditori cinesi si occupano soprattutto di commercio (2.718 attività tra ingrosso e dettaglio), ristorazione (2.546 tra bar e ristoranti) e manifatturiero (2.526 attività) ma ci sono anche circa 2 mila che operano nei servizi alla persona tra parrucchieri e centri estetici, lavanderie e riparazioni. Nel dettaglio territoriale, a Bergamo, Cremona, Lecco, Lod, Pavia, Sondrio e Varese prevalgono i ristoratori, a Brescia e Mantova le attività manifatturiere, a Como i servizi alla persona, a Milano e Monza Brianza  il commercio.

Sono Milano (5.505 titolari di impresa individuale) e Prato (5.143) i territori dove si concentrano il maggior numero di imprenditori provenienti dalla Cina. Vengono poi Firenze con quasi 4 mila piccole attività, Roma con oltre 3 mila e Napoli con circa 2.500. Superano i mille imprenditori anche Torino, Padova, Modena, Brescia e Bologna. In cinque anni crescono gli imprenditori soprattutto a Bolzano (+115%) e Pordenone (+109%) mentre in un anno crescono di più Pistoia e Monza Brianza (+19% ciascuna). Quasi 20 mila imprenditori sono attivi nel commercio e 17 mila nel manifatturiero. Ci sono poi 7 mila imprese della ristorazione e oltre 4 mila nei servizi alla persona. E se il manifatturiero si concentra in Toscana (7.385 imprese su 17.320 in Italia, 43% nazionale) la Lombardia è prima per presenza di ristoratori e baristi (2.546 imprenditori su 6.867, 37% nazionale) e fornitori di prestazioni alla persona (1.826 su 4.377, il 42%).

 

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