Razzismo, Cantù: “Non mi faccio visitare da un medico negro” e se ne va

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Il dottor Andi Nganso

“Non mi faccio visitare da un negro”. E la paziente, una donna sui 60/65 anni, esce dall’ambulatorio e se ne va. “La ringrazio, ho un quarto d’ora per bere un caffè” le ha risposto il dottor Andi Nganso, 30 anni, originario del Camerun, laureato all’Università dell’Insubria, medico del Servizio di Continuità Assistenziale (ex guardia medica) di Cantù, nel Comasco. E’ accaduto nella sede della Croce Rossa, dove Nganso era di turno. Lo riportano oggi alcuni quotidiani. “Sono medico da due anni e capita di rendermi conto che i pazienti sono sorpresi e magari un po’ incerti davanti a un medico nero, ma una reazione tanto violenta – ha commentato il dottore – non mi era mai capitata prima”. “In diversi casi mi sono trovato davanti persone che non sono riuscite a nascondere la sorpresa e magari anche il loro disappunto.  In altri casi, con una scusa qualcuno ha lasciato l’ambulatorio. Non me la prendo. Questa volta però – ha ammesso – la reazione della paziente mi ha spiazzato”. L’inqualificabile episodio ha creato polemiche a Cantù, città con sindaco leghista e giunta di centrodestra.

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