Anche nel 2018 il comune pensa ai nuovi cittadini milanesi rinnovando l’iniziativa dei pacchi dono e inaugurando il progetto “benvenuti nella casa del sorriso”. Sono stati gli assessori al Welfare Pierfrancesco Majorino e ai Servizi Civici Roberta Cocco a presentare l’iniziativa a Palazzo Marino. “Benvenuti nella casa delle coccole” è nato l’anno scorso dalla collaborazione tra comune, Energie sociali Jesurum Lab, le farmacie Lloyds e un pool di soggetti privati. Ogni anno sono circa 11mila i neonati a Milano e, a qualche settimana dal lieto evento, le loro famiglie riceveranno una lettera con le istruzioni per ritirare in una delle 84 farmacie Lloyds di Milano il kit contenente pannolini, creme, salviette e accessori per i nuovi nati. Il comune collaborerà fornendo materiale informativo per facilitare i neo genitori ad accedere ai servizi comunali. Da questo punto di vista Milano è diventato un modello imitato da altri comuni come Bologna, Prato e Cremona. Al tradizionale pacco dono che è destinato, senza limiti di reddito e con l’unico requisito della residenza a Milano, a tutti i nuovi dati si aggiunge “Benvenuti nella casa del sorriso”, un kit per promuovere la cultura della prevenzione e dell’igiene orale. Nelle prossime settimane le famiglie con bambini tra i 4 e gli 8 mesi riceveranno una lettera con un questionario utile all’amministrazione per individuare comportamenti a rischio e programmare futuri interventi. Quelli che compileranno il questionario e lo consegneranno in farmacia, da febbraio, potranno ritirare il pacco dono con un massaggia gengive, uno spazzolino per bambini, un dentifricio per adulti e uno per i più piccoli e un buono sconto per uno spazzolino elettrico. Questa – ha spiegato Majorino – “è una iniziativa che vuole presentarsi come l’occasione attraverso cui costruire una prima relazione con le famiglie. Per noi non è solo un gesto di benvenuto. Ci fa piacere che altri comuni seguano il nostro esempio”. “Il mio assessorato ai servizi civici – ha sottolineato Cocco – collabora a questo progetto rendendo possibile la distribuzione fornendo gli elenchi dei nuovi nati e inviando la lettera”.
(omnimilano)

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