Regionali, Gori: Pd in calo ma io cresco

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Giorgio Gori al tradizionale pranzo dell'Epifania organizzato dai City Angels per i senzatetto, con 'camerieri per un giorno' politici e personaggi dello spettacolo (Foto Omnimilano)

“Vedo degli aspetti anche positivi nel fatto che si vada a votare contemporaneamente per le politiche e per le regionali perché sarà un giorno di grande partecipazione, anzi forse sarà anche più alta di quanto non sarebbe se le due consultazioni fossero separate. Questa cosa può giocare a nostro vantaggio”. Così il candidato governatore del centrosinistra Giorgio Gori commenta la decisione del Viminale di convocare l’election day il 4 marzo mettendo insieme elezioni politiche e regionali. A margine del tradizionale pranzo organizzato dai City Angels per i clochard in occasione dell’Epifania, Gori ha spiegato che “ho sempre pensato che sarebbe andata così quindi non mi sono stupito, anche per questo siamo partiti per tempo. Siamo in campagna elettorale da diverse settimane.

Sto girando molto la regione e credo che arriveremo pronti alla scadenza del quattro marzo”. Per Gori “la dimensione del civismo è determinante nel voto regionale: punto molto su questo anche per far sì che qualcuno che magari alle politiche voterà per il centrodestra possa decidere alle regionali di votare per noi. Non temiamo l’effetto traino e non mi pare che si veda nei sondaggi che abbiamo che, nonostante segnalino un calo nelle ultime settimane del Pd, vedono invece in crescita la mia posizione”. Per quanto riguarda la posizione da tenere con Liberi e Uguali, infine, il candidato presidente ha detto: “Credo che sarebbe una cosa difficile da spiegare agli elettori il fatto che in questa regione dove abbiamo l’opportunità di voltare pagina dopo tanto tempo i percorsi siano diversi. Lo dicono anche gli elettori di Liberi e Uguali che sperano che ci sia la capacità di mettere insieme le forze anche perché non ci sono motivi di divisione né politici né personali. Quindi la porta non è aperta, è spalancata”.

Il Movimento Cinque Stelle in Lombardia conta sull’effetto traino per una maggiore partecipazione al voto del prossimo 4 marzo? “Speriamo innanzitutto di fare un buon effetto noi con il nostro programma. Siamo gli unici ancora oggi ad averne uno chiaro, completo e fruibile ai cittadini. Certo è che un traino nazionale ci fa comodo. Giochiamo per vincere, anche grazie al traino nazionale”. A dirlo è il candidato governatore del movimento Dario Violi.

Il pranzo dei City Angels

È tornato anche quest’anno all’hotel Principe di Savoia il tradizionale pranzo organizzato dai City Angels per i senzatetto in occasione dell’Epifania. La Befana del clochard è arrivata per 200 persone tra anziani, poveri e rifugiati. Il menù della giornata, rigorosamente vegetariano e preparato dallo chef personale del principe Alberto di Monaco Christian Garcia, si componeva di pasta gratinata con zucchine, erbette e pomodoro, timballo di verdure con fonduta valdostana, panettone con salsa alla vaniglia e caffè.

Anche quest’anno diversi sono stati i politici e i personaggi del mondo dello spettacolo presenti. Camerieri per un giorno sono stati i candidati presidente della regione Dario Violi e Giorgio Gori, il vicesindaco Anna Scavuzzo, l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera, il capogruppo Pd a Palazzo Marino Filippo Barberis, i consiglieri regionali uscenti Stefano Buffagni e Riccardo De Corato, il segretario metropolitano del Pd Pietro Bussolati, la coordinatrice regionale di Forza Italia Mariastella Gelmini, il deputato leghista segretario della Lega Lombarda Paolo Grimoldi, oltre a 75 studenti delle scuole elementari , medie e superiori. Il pranzo è stato accompagnato da musica e balli perché- ha spiegato il fondatore dei City Angels Mario Furlan – abbiamo voluto regalare una giornata di festa ai senzatetto in questo luogo bellissimo”. (omnimilano)

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