VENERDI 1 DICEMBRE 2017: iniziano i festeggiamenti nel sesto mese “dopo” Modena Park, al cinema in anteprima IL FILM, e nelle radio il singolo Colpa d’Alfredo.
Per quelli che c’erano e per quelli che non c’erano. Per rimarcare il segno che sta ancora lasciando VASCO MODENA PARK, l’irrinunciabile festa epocale per i fan, il concerto dei record per la storia.

Soltanto un anno fa sembrava un sogno: una festa rock in quegli oltre 400mila metri quadrati di parco in città, “fuori” Modena…Modena Park! Là dove, per “Colpa d’Alfredo”, tutto è cominciato 40 anni fa.
Poi la sorpresa, il sogno che si avvera: il parco c’è, la festa si fa e sarà epocale! Il 27 gennaio 017 i prenotati ammontano a 225.000! Un record e…mondiale!

Missione compiuta, alle 21 precise i 5 megaschermi si univano per proiettare un gigantesco sole rosso mentre si diffondeva in ogni angolo di tutto il parco la musica di Also Sprach Zarathustra e in contemporanea partiva l’urlo liberatorio dei 225.000 spalmati all’infinito per i Pit 1, 2 e 3 …E Vasco che attaccava con “Colpa d’Alfredo”. Oltre tre ore e mezza di puro divertimento e godimento, “il concerto che non ha mai fine”.
Qualche ora prima il suo commento alla visione dall’elicottero dell’immensa folla, infinita e colorata:
”Un’ impressione straordinaria dall’alto… vedere tutta quella gente… Tutta quella gente… radunata insieme non l’avevo vista mai… un’emozione che non si può spiegare qui”.

01-07-017, Modena Capitale Mondiale del Rock e …14mo Comune per numero di abitanti.

“A dirla tutta – ha scherzato Vasco con i fan: “le due persone che hanno rischiato di più in questa straordinaria avventura, siamo stati: il Sindaco Muzzarelli, mio fan tra l’altro, che si è preso la responsabilità nei confronti della sua città…e se qualcosa andava storto, gli toccava …cambiare mestiere… E io, beh io avrei dovuto restare molto, molto lontano da Modena!”

La Tempesta perfetta, la scaletta divisa in 3 parti:
“Siamo partiti dagli anni 80 poi i 90, infine i 2000, mio percorso artistico attraverso una quarantina di canzoni.
All’inizio ho fatto un duro incontro, con questa storia qua, mi sono ritrovato di fronte a quello che ero, mi sono confrontato con me, non ero più quello lì, ovviamente…Piano piano però, mi sono riconosciuto, ritrovato, recuperato e…alla fine posso dire che adesso sono competo?!
E’ stata per me come una seduta psicanalitica, mi sono ripreso in mano la mia storia umana e tutta la mia storia artistica. Un bel viaggio.
Eh…Modena Park, 40 anni di canzoni! Un avvenimento Unico et Irripetibile! Non si ripeterà mai più! – conclude Vasco – “L’anno prossimo procediamo per stadi dove tutto sarà chiaro, si sa dove si entra e si sa dove si esce”.


IL FILM
In anteprima venerdì 1 Dicembre e dal 4 al 7 dicembre in tutti i cinema
Il ‘multitasking’ regista Pepsy Romanoff lo ha concepito così:
“La folla, le sue parole e il concerto vissuto come stare sul palco accanto a Vasco”.
Spettacolare, travolgente, un lungometraggio in presa diretta di oltre due ore e mezza di musica condivisa dai 225.000 spettatori protagonisti e immagini che raccontano 40 anni di vita spericolata in 1 un giorno. Un giorno speciale che comincia al tramonto e finisce all’alba chiara. La narrazione tutta in bianconero dell’inizio film rende ancora più suggestive le immagini e le parole di Vasco, espresse dal suo sguardo, impresse sul suo viso.
Dalla regia live a quella cinema, Pepsy Romanoff ha impiegato 100 operatori specializzati per girare Il Film e lo ha montato con circa 50 collaboratori.

IL LIBRO
“Vasco Mondiale, al Modena Park la tempesta perfetta” in libreria
L’autore Michele Monina scrive: “provate a pensarle, duecentoventicinquemila persone. Poi provate a portarle fuori Modena…Modena park. E fatele cantare, ballare, emozionarsi, godere per tre ore e mezza di musica e parole. Provateci. Vasco Rossi lo ha fatto il primo luglio 2017, iscrivendo il suo nome e il nome di Modena nel Guinness dei primati: il più grande concerto di sempre. Il concerto, l’evento, la leggenda… Quella volta che Vasco Rossi ha radunato il suo popolo e gliele ha cantate tutte, ma proprio tutte…”

IL DVD
“Il concerto contro la paura, per la libertà”. “Siete voi il mondo migliore!”
Tutto il concerto minuto per minuto, la scaletta perfetta, 3 ore e mezza di musica e puro godimento:

BOX 3CD+2DVD: musica e immagini del concerto record del mondo.
BOX DELUXE: 3CD, 2DVD , Bluray, 45 giri di Colpa D’Alfredo, poster e un libro fotografico
BOX SUPERDELUXE: Edizione limitata e numerata di 2000 pz. Contiene 3CD, 2 DVD, Bluray, 10 pollici con il set acustico del concerto, una targa con la scaletta, un ritaglio di pellicola, poster, libro fotografico e un’esclusiva video card.
BOX 5 LP: Tutto il concerto su vinile 180gr. Edizione limitata e numerata di 2000 pz

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati