“Dalla giornata di oggi traiamo conferma della nostra forza. Quello di Milano è un lungo cammino di crescita e di solidarietà, che non viene messo in discussione da un bussolotto sfortunato.” Così ha commentato il sindaco di Milano, Giuseppa Sala sulla sua pagina Facebook  la votazione per assegnare Ema. ” Abbiamo consolidato un metodo e un gioco di squadra che sono risultati fondamentali per il nostro presente e il nostro futuro- scrive il sindaco-.  Non inseguiamo occasioni straordinarie, ma siamo una città contemporanea, che vive i propri valori e insieme tutte le opportunità che ci offre lo scenario internazionale. Dobbiamo e vogliamo superare l’amarezza di questo sorteggio, consapevoli del fatto che Milano è in grado di sfidare con successo le capitali europee (e non solo) sulla strada del futuro. Lo dobbiamo a noi stessi, alla storia della nostra città e a un Paese che cerca in Milano esempio e conforto.

Sala , in conferenza stampa al Pirellone con il Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, aveva accennato al fatto che forse alla fine “sono prevalsi accordi politici”. “La mia valutazione – ha specificato il primo cittadino- è che nelle prime due votazioni è stato fatto prevalere il valore dei dossier, mentre dalla seconda votazione in poi sono partite le telefonate tra governi”.

Infine Sala ha chiosato su Twitter: “Non abbiamo rimpianti: abbiamo fatto davvero tutto il possibile. Da domani torniamo a lavorare su tutti i progetti che ancora restano in campo. Milano non si ferma e continua a guardare al futuro”

 

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati