Cernusco, chi ha lanciato il sasso rischia l’accusa di omicidio

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E’ stato aperto un fascicolo per “morte come conseguenza di altro reato” per il decesso della donna stroncata dallo spavento dopo che l’auto sulla quale viaggiava è stata centrata da un masso a Cernusco sul Naviglio (Mi). Il capo di imputazione però potrebbe passare a omicidio. Il masso è stato lanciato da ignoti da un terrapieno che costeggia la strada percorsa dall’auto sulla quale viaggiava Nilde Caldarini, 62 anni. Stava tornando da un incontro religioso a Pontirolo Nuovo (Bg) con altre quattro persone. Il pm di Milano Silvia Bonardi ha disposto anche l’autopsia per fare chiarezza sull’esatta causa della morte. A condurre le indagini sono i carabinieri di Cassano d’Adda.

In seguito agli accertamenti il reato potrebbe cambiare in omicidio colposo se non addirittura omicidio volontario con dolo eventuale, reato che si configura quando c’è l’accettazione del rischio che la condotta causi la morte. Il lavoro più difficile ora è dare un nome a chi ha lanciato il sasso contro l’auto di passaggio.

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