SATYRICON: il ritorno in Italia e un disco di cover per il 2018

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Prosegue il tour di “Deep Calleth Upon Deep” dei SATYRICON, leggende norvegesi, pionieri del Black Metal. Satyr e Frost, i due componenti che hanno dato vita al progetto a Oslo nel lontano 1991, tornano on the road a Marzo in un giro europeo che prevede anche due date in Italia.

Ecco i dettagli:

SATYRICON + special guest

Sabato 17 MARZO 2018 @ Largo – ROMA

Domenica 18 MARZO 2018 @ New Age Club – Roncade (TREVISO)

Apertura porte: ore 19.00

Inizio concerti: ore 20.00

Prezzo del biglietto in prevendita: €25,00 + d.p.

Prezzo del biglietto in cassa la sera dello show: €30,00

Biglietti in prevendita da adesso su Ticketone

Ricordiamo che i biglietti dei concerti Vertigo sono in vendita esclusivamente sul circuito Ticketone. Eventuali tagliandi in vendita su altri circuiti non sono autorizzati.

I Satyricon moderni sono ormai molto distanti da quelli dei furiosi inizi. La cura maniacale dell’immagine però resta un punto fermo efficace e la band ha recentemente celebrato i propri esordi con la 20th Anniversary Edition di Nemesis Divina (1996/2016), terzo dei loro 9 album in studio, molto amato dai fans. In alcune recenti interviste Frost ha anche preannunciato che il prossimo album sarà un disco di cover molto particolare. Si intitolerà “Formative Oddities” e il duo ci sta lavorando da un po’, ma dovrebbe finalmente uscire nel corso del 2018: “È un progetto che abbiamo in cantiere da circa quattro anni e l’anno prossimo potrebbe essere la volta buona! ‘Stranezze Formative’ è esattamente ciò che sarà: un album dedicato alla musica che ha ispirato il nostro gusto musicale e modellato il nostro sound nero e infernale. Come sempre in casa Satyricon, niente di troppo prevedibile: musica folk, alcuni classici hard rock, un po’ di punk e chissà, magari proveremo anche a riarrangiare qualche classico dell’elettronica, categoria decisamente atipica nel metal estremo. Insomma niente Venom o Black Sabbath ma magari troverete la nostra versione di “Holiday In Cambodia” dei DEAD KENNEDYS e qualcosa dei KRAFTWERK”.

 

 

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