L’ex governatore lombardo Roberto Formigoni dovrà affrontare un nuovo processo, dopo la condanna a 6 anni per il caso Maugeri. Il gup di Milano Alessandra Del Corvo lo ha rinviato a giudizio per corruzione,nell’ambito di un’inchiesta su presunte tangenti nella sanità per i suoi rapporti con il presunto intermediario ed ex consigliere lombardo Massimo Gianluca Guarischi, già condannato a 5 anni in appello. Secondo le indagini, che vennero chiuse nel maggio 2015, Formigoni avrebbe ottenuto da Guarischi una serie di utilità, tra cui il pagamento di vacanze in Sudafrica e in Croazia, contanti, il noleggio di un aereo privato per raggiungere Olbia e di un elicottero per volare a Saint Moritz e l’acquisto di “un orologio da uomo in acciaio Bulgari dal valore di 3.530 euro”. Il tutto, secondo l’accusa, per garantire un “trattamento preferenziale” ad imprenditore  nelle gare per la fornitura di apparecchiature mediche in alcuni ospedali, dandosi da fare per sbloccare gli stanziamenti regionali nel 2012. Al centro dell’indagine, in particolare, due forniture “dell’apparecchiatura diagnostica acceleratore lineare ‘Vero'” all’ospedale di Cremona e all’Istituto dei Tumori (quest’ultima non andò in porto). Lo scorso marzo, la Corte d’Appello di Milano poi aveva confermato la condanna a 5 anni per Guarischi, ritenuto il presunto collettore delle mazzette.  In particolare, l’allora Governatore avrebbe ricevuto la “somma complessiva di 447.000 euro” suddivisa in un lungo elenco di utilità, come 7.000 euro per festeggiare il Capodanno del 2012 in Sudafrica, 11.900 euro e 17.910 euro per due vacanze in barca in Croazia. Anche il noleggio di aerei privati per andare anche in Valtellina e a Saint Moritz, costati rispettivamente 8.030 e 6.000 euro. Oltre ad “anticipazioni e pagamenti di spese da parte di Guarischi in suo favore per pranzi e cene in ristoranti”.

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