Milano celebra il 73° anniversario dei Piccoli Martiri di Gorla, i 184 bambini della scuola elementare “Francesco Crispi” uccisi, assieme ai loro insegnanti, dal bombardamento aereo americano. Questa matina davanti al monumento di piazza Piccoli Martiri è stata celebrata la  Messa a cui sono seguiti gli interventi delle Autorità civili. 

La tragedia di Gorla avvenne il 20 ottobre 1944. Quel giorno, una formazione di aerei B24 e B27 era in missione per bombardare le officine Breda e la stazione ferroviaria di Greco sul confine tra Milano e Sesto San Giovanni. Era una giornata soleggiata, priva di foschia e di nubi, ma per un errore di calcolo gran parte degli aerei si trovò nell¹impossibilità di colpire i bersagli strategici prefissati. Nonostante ciò, alle ore 11,24 gli aerei, prima di rientrare, sganciarono comunque le bombe in una zona abitata e priva di ogni obiettivo militare. Uno degli ordigni esplosivi da 500 chilogrammi centrò la scuola elementare “Francesco Crispi” di Gorla durante le ore di lezione mentre gli alunni stavano scendendo nel rifugio. Ci fu un¹esplosione  che sventrò completamente l¹edificio scolastico seppellendo sotto le macerie 184 bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni, la direttrice, 14 insegnanti, 4 bidelli e un¹assistente sanitaria, da aggiungersi agli altri 480 civili uccisi in quella zona della città durante il bombardamento

Print Friendly, PDF & Email
Articolo precedenteArriva la perturbazione spazza-smog
Articolo successivoLega, maxi striscione per il Si al referendum
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati