Sarà scarcerato e andrà ai domiciliari con braccialetto elettronico Franko Della Torre, il 33 enne condannato ieri a 7 anni e 6 mesi di carcere per aver travolto e ucciso Livio Chiericati 57 anni. Lo ha deciso il Gup di Milano Natalia Imarisio che ha accolto l’istanza della difesa.

L’uomo, il 30 aprile scorso, alle 7 di domenica attraversò l’incrocio tra viale Monza e via dei Popoli uniti con il semaforo rosso scattato da 9 secondi ad una velocità stimata tra i 130 e 150 Km/h. Con il suo Suv centrò in pieno l’auto di Chiericati che fu lasciato agonizzante, il 57enne morì in seguito in ospedale. Il pm Francesco Cajani, titolare dell’inchiesta, aveva espresso parere negativo alla richiesta di arresti domiciliari.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati