Si giocherà a Milano il match di ritorno del play off mondiale tra Italia e Svezia. L’annuncio dell’attribuzione della gara al capoluogo lombardo è arrivato oggi dalla Presidenza della FIGC, in occasione della riunione del Consiglio federale. Si giocherà, dunque, a San Siro il prossimo lunedì, 13 novembre, alle ore 20:45.

Per conquistare il pass per Russia 2018 la Federazione punta quindi su Milano, dove il 15 maggio 1910, all’Arena Civica, la Nazionale giocò la prima gara della sua storia (successo per 6-2 sulla Francia) e dove gli Azzurri sono scesi in campo per 56 volte, l’ultima delle quali il 15 novembre 2016 con la Germania (0-0). Lo Stadio ‘Meazza’ è un vero e proprio amuleto per l’Italia, considerando che le uniche due partite perse dagli Azzurri a Milano (nel 1911 e nel 1925) sono state disputate all’Arena Civica e sul terreno di gioco di ‘Campo Milan’. Solo Roma ha ospitato più gare (58) di Milano nella storia della Nazionale, anche se il capoluogo lombardo detiene il record di città dove gli Azzurri hanno vinto di più (37, davanti a Roma con 34 e Torino con 24) e segnato di più (139 reti, seguono Roma con 105 e Torino con 78).

Nei 56 incontri ufficiali finora disputati a Milano, l’Italia ha affrontato 23 avversarie con uno score di 37 vittorie, 17 pareggi e 2 sconfitte. E’ invece di 3 successi e 1 pareggio (8-2 la differenza reti) il bilancio dei match disputati a Milano con la Svezia: si va dal 2-2 della prima amichevole disputata a ‘Campo Milan’ nel 1924 alle vittorie conquistate al ‘Meazza’ nel 1971 (3-0), 1973 (2-0) e 1984 (1-0).

 

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati