Alta pressione, smog e siccità; il Po sotto di tre metri

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Il Po è sotto di 3 metri rispetto allo zero idrometrico al Ponte della Becca a Pavia e ha perso 70 centimetri in confronto all’anno scorso, mentre in tutta la regione le precipitazioni della prima decade di ottobre sono state il 95% in meno rispetto alla media climatica. E’ quanto emerge da un monitoraggio della Coldiretti Lombardia alla vigilia dell’entrata in vigore delle misure anti smog a Milano, in attesa delle precipitazioni annunciate per il fine settimana che potrebbero aiutare ad abbattere gli inquinanti. Anche perché, secondo gli ultimi dati Arpa disponibili, domenica 15 ottobre il record lombardo delle polveri sottili PM10 è toccato a Lodi con 111 microgrammi contro un limite previsto di 50 e un crollo di quasi il 97% delle precipitazioni nella prima decade di ottobre. Persino Milano ha fatto “meglio” con 82 microgrammi. L’aria più pulita si respira a Sondrio con 18 microgrammi, ma se si scende verso la pianura le condizioni peggiorano in modo verticale: Mantova con 98 microgrammi, Cremona con 91 e Pavia con 90. A fronte di questa situazione – spiega la Coldiretti regionale – è necessario un progetto strategico sulla diffusione e la gestione del verde urbano, con misure anche a livello nazionale per la defiscalizzazione degli interventi di inserimento di alberi e fiori. “Ormai quando parliamo di verde urbano non consideriamo più solo l’aspetto estetico, ma si tratta di una scelta strategica per la qualità della vita, la salute e la lotta all’inquinamento – spiega Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia – Se perdiamo il verde, perdiamo una battaglia importante contro polveri e smog”. Secondo una stima del CNR – spiega Coldiretti Lombardia – i duemila ettari di verde di Milano sono in grado di assorbire fra le 60 e le 100 tonnellate di PM10 e gas ogni anno: nei Giardini di Porta Venezia, un ippocastano riesce a fermare in media ogni anno 225 grammi di polveri sottili PM10, un tiglio supera i 250, una farnia 170 e una magnolia 111, mentre un acero riccio sfiora i 190 grammi all’anno. Inoltre una pianta adulta traspira fino a 450 litri di acqua al giorno e questo, insieme all’ombreggiamento, permette di abbassare la temperatura dell’area circostante.

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