Smog oltre i limiti, appello per non accendere i riscaldamenti

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I livelli di Pm10 hanno superato la soglia di 50 microgrammi al metrocubo a Milano e in altre città della Lombardia. A Milano le polveri sottili hanno raggiunto i 78 microgrammi in via Senato, 76 in zona Verziere e 75 in via Pascal. Livelli oltre la soglia anche a Pioltello-Limito Monza, Saronno, nel lecchese (Merate), nel bergamasco (Casirate d’Adda). L’alta pressione e il caldo fuori stagione favoriscono la concentrazione degli inquinanti. Gli ambientalisti chiedono che il 15 ottobre non vengano accesi i riscaldamenti, anche perché non se ne sente molto il bisogno. «Anche quest’anno l’inizio di autunno ci regala il caldo dell’estate e lo smog dell’inverno e ci ricorda quanto poco è stato fatto, fino ad oggi, per combattere in modo efficace le emissioni da traffico e in particolare da diesel. – commenta Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia – L’emergenza è alle porte, e forse per una volta non c’è bisogno che sia scritto nero su bianco su un provvedimento d’urgenza: si potrebbe già iniziare domenica, giornata di apertura della stagione termica, prendendo atto che nei condomini non c’è nessun bisogno di accendere gli impianti termici ancora per molti giorni, specialmente nelle grandi città, dove l’effetto isola di calore mitiga di molto il raffreddamento nelle ore notturne. Non aggiungiamo il fumo delle caldaie allo smog da traffico, teniamo spente le caldaie dei condomini!»

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