C’era una volta la sinistra. Ve lo ricordate il Pci? Roba dei nonni, o di genitori di mezza età, ormai. Il Pci era monolitico. Aveva più o meno 52 correnti interne, ma alla fine quando andava a elezioni, era pur sempre il più grande partito della sinistra in Occidente. Oggi in Italia, ci sono più o meno una decina di forze di sinistra. Alcune talmente sconosciute che pure i giornalisti, quando ricevono i comunicati, si danno di gomito e dicono: “Oh, ma chi sono questi?”. “Eh, sono quelli di quello là”, risponde generalmente il collega più giovane e più informato. Ecco, sono quelli di quello là è la locuzione giusta. Perché da essere il partito del popolo, il Pci si è trasformato in una serie di partitini personali che in confronto Forza Italia non era il partito di Berlusconi ma una democratica forza liberista assembleare. Quindi c’è il Partito di Pisapia, c’è il partito di D’Alema, ci sono quelli di Landini, che manco sono un partito, ci sono quelli di Renzi. Quasi quasi, viene nostalgia di quando in una sigla li raccoglievi tutti. Almeno si perdeva tempo quando dovevi nominarli. Chiudo ricordandovi che in tutto questo casino, si avvicinano le regionali. E per parlare di regionali, di sinistra, di sfida a Roberto Maroni, Giorgio Gori sarà intervistato dall’INKIESTA e dal Giorno a “Italia Direzione Nord”, venerdì sera alle 21, presso le Stelline. Segnatevelo: venerdì sera alle 21 in corso Magenta.

 

Pinocchio è una rubrica a cura di Fabio Massa

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