“Long Way From Home”, il nuovo album di Peter Cincotti

632

“Long Way From Home” è il titolo del nuovo album (in uscita il 13 ottobre ) e del progetto artistico che Peter Cincotti presenterà in un lungo tour in giro per il mondo (in Italia a dicembre).  Un album atteso dai tanti estimatori del giovane artista – pianista, vocalist e songwriter newyorchese – dalle chiare origini italiane che Peter ricorda volentieri in ogni circostanza, intervista, ed ora anche in due nuove canzoni contenute in “Long way from home”(“Palermo” e “Roman skies”).

“Molte canzoni di questo disco sono state ispirate specificamente dall’Italia: “Roman Skyes” l’ho scritta seduto in un taxi per le strade di Roma; “Palermo” mi è venuta in un sogno. Quindi, consapevolmente o inconsapevolmente, tra tutto il mio viaggiare nel mondo, le mie esperienze in Italia hanno particolarmente segnato questo album in un modo che nessun altro Paese ha fatto”, così Cincotti, in una vera e propria dedica all’Italia.

“Long Way From Home” è il suo quinto album in studio (a cinque anni dal precedente, “Metropolis”) scritto, arrangiato e prodotto dallo stesso Peter Cincotti negli ultimi due anni, e contiene 12 tracce in cui il musicista mescola con naturalezza pop, rock, blues, hip hop, funk e jazz, nel suo stile unico ed inconfondibile. Questi i titoli delle tracce: “Long way from home”, “Sexy”, “Made for me”, il singolo ora in airplay; “Story for another day”, “Palermo”, “Too Soon”, “Roman skies”, “Half of you”, “What’s Sara doing?”, “Wanna be”, “Hangover City”, “Sounds fo summer”.

In queste settimane Peter Cincotti è impegnato in una lunga tournèe mondiale per presentare il nuovo progetto. In Italia arriverà a dicembre per cinque concerti: martedì 5 dicembre (Blue Note, Milano); martedì 12 dicembre (Teatro Puccini, Firenze); mercoledì 13 dicembre (Auditorium Parco della Musica, Roma); giovedì 14 dicembre (Modo, Salerno); per concludere venerdì 15 dicembre (Teatro Forma, Bari).

 

Print Friendly, PDF & Email
Articolo precedenteA Casa Jannacci, “L’importante è esagerare”
Articolo successivoM2, ripresa la circolazione dopo il deragliamento
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati