“Ogni promessa è debito”. Lo ha detto il sindaco di Seregno Edoardo Mazza (Fi) intercettato dagli investigatori mentre parla al telegono con Antonio Lugarà. L’intercettazione è riportata nell’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip di Monza Pierangela Renda ed eseguita stamane  dai Carabinieri del Comando provinciale di Milano coordinati dalla Procura monzese e dalla Dda di Milano e che riguarda anche le infiltrazioni della ‘ndrangheta in Lombardia. Il sindaco di Seregno, ai domiciliari da oggi, parlando al telefono  nel luglio 2015, aveva garantito al suo interlocutore, il costruttore finito  Antonio Lugarà, finito in carcere,  un suo intervento per fargli ottenere il via libera sull’area Ex Dell’Orto per realizzare un centro commerciale in cambio di voti per la sua futura elezione a primo cittadino.

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