Milan Greeters (www.milan.greeters.info), questo è il nome del team milanese, è composto da 9 volontari di tutte le età, dallo studente al pensionato, che attraverso una camminata di 2/4 ore mostrano a chi viene a visitare Milano la “loro città”, come ciascuno di loro la vive, come si muove, ciò che lo affascina. Come farebbero con un nuovo amico.  I Greeters sono volontari innamorati della loro città che vogliono trasmettere questo loro amore a coloro che vengono a visitarla. Non sono guide turistiche e non accettano mance.

Milan Greeters fa parte e condivide i valori dell’associazione no profit Global Greeter Network, una rete nata 25 anni fa a New York ed ora diffusa in più di 150 città nel mondo. Dunque dopo New York, Londra, Bruxelles e Tokyo i greeters arrivano a Milano.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati