Cresce l’attesa per il concerto dei MARILLION il 4 ottobre al teatro degli Arcimboldi di MILANO (Viale dell’Innovazione, 20 – ore 21.00), seconda data italiana del loro tour mondiale.  Il gruppo musicale rock progressivo britannico eseguirà grandi classici di repertorio e numerosi brani estratti dal nuovo album in studio “FEAR” (acronimo di Fuck Everyone And Run, diciottesima opera in studio e pubblicata nel settembre del 2016) e dal relativo EP live “Living In F E A R”, in uscita il 6 ottobre in edizione limitata per veri collezionisti.  La performance musicale sarà impreziosita da un coinvolgente light show.

Dopo il concerto sold out di Verona dello scorso anno, i Marillion hanno deciso di tornare in Italia, prima Roma e poi Milano, selezionando apposite location in grado di accogliere il loro particolare spettacolo. Luoghi in cui musica e luci si fondono creando un vero e proprio “universo Marillion” fuori dal tempo e dallo spazio: martedì 3 ottobre a Roma- Auditorium Parco della Musica (Sala S.Cecilia) e giovedì 4 ottobre a Milano – Teatro degli Arcimboldi.

«Siamo davvero fortunati perché la risposta della gente è fantastica ovunque suoniamo, persino nei paesi non di lingua inglese. C’è qualcosa nella nostra musica che sembra abbattere ogni barriera linguistica», ha affermato STEVE ROTHERY, chitarrista della band.

«Il concerto è l’aspetto che preferisco del mio lavoro – ha commentato STEVE HOGARTH, voce del gruppo – La possibilità di condividere uno stato d’animo con quelli che capiscono le mie parole e, di conseguenza, anche me, persino quando non conoscono l’inglese. I fan sono talmente legati alla nostra musica che prima dei concerti leggono e approfondiscono le parole: pochi artisti possono vantare una relazione così personale con il proprio pubblico. Ho avuto il privilegio di suonare davanti a 80.000 persone ma anche davanti a 200… l’ho apprezzato allo stesso modo».

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati