Gambiano accoltellato in Centrale, aggressore fermato grazie al berretto

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La polizia ha fermato un gambiano ritenuto responsabile dell’accoltellamento di un connazionale in Stazione Centrale la notte del 7 settembre scorso. Il ferito, accoltellato all’addome, è grave in ospedale. È un ragazzo di 22 anni appena arrivato a Milano.  I poliziotti della Squadra Mobile e del Commissariato Garibaldi Venezia, dalle prime informazioni acquisite dai cittadini stranieri che frequentano la Stazione Centrale,  hanno scoperto che la lite era scoppiata tra due connazionali che solitamente sostano nella zona antistante lo scalo ferroviario, e che l’aggressore era in possesso di un coltello e indossava a un cappello giallo. Proprio mentre i poliziotti lo cercavano, il sospettato è uscito dalla stazione e i presenti lo hanno subito indicato agli agenti,che lo  hanno immediatamente bloccato prima che potesse estrarre il coltello dalla tasca dei pantaloni. In Questura è stato poi identificato come  Saydi Ebo, nato in Gambia nel 1990, irregolare in Italia, registrato con numerosi alias e con precedenti per lesioni, violenza, resistenza a pubblico ufficiale, reati inerenti gli stupefacenti e danneggiamento. Il giovane ha subito ammesso di aver litigato con il connazionale la notte precedente. Dopo essere stato riconosciuto dalla vittima, le cui condizioni nel frattempo sono migliorate, l’aggressore è stato sottoposto a fermo.

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