Due interventi in poche ore per la VI Delegazione Orobica del Soccorso alpino lombardo. Ieri sera intorno alle 23:00 è giunto l’allertamento per la ricerca di un uomo di 70 anni di Villa D’Ogna. Escursionista esperto, era uscito all’alba per fare il sentiero n. 302, dal Lago di Coca al Simal – Lago D’Avert. Il mancato rientro ha indotto i familiari a chiedere aiuto. La Centrale ha attivato le squadre territoriali, che sono partite subito e arrivate a piedi al rifugio Coca; da lì hanno valutato come procedere. Stamattina l’elicottero ha imbarcato altri due tecnici e durante il sorvolo è stato avvistato il corpo dell’uomo, a circa 2500 metri di quota, in un canalone. Era scivolato per diversi metri in un tratto in cui il sentiero è molto esposto. In mattinata altro intervento per un uomo di 51 anni in shock anafilattico, punto da un insetto nella zona di Spino al Brembo, nel comune di Zogno. L’uomo è andato in arresto cardiaco ed è stato rianimato dai soccorsi. Sul posto l’elisoccorso, che lo ha portato all’ospedale di Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

 

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