Valigie pronte per quasi 33,5 milioni di italiani. Sono in molti coloro che hanno già raggiunto le destinazioni programmate, ma si attende questo ultimo week end  di luglio  per il vero esodo estivo. Si prevede che il 70% dei viaggiatori prenderà un aereo per raggiungere la meta desiderata: non sempre però questo passaggio è esente da problemi. AirHelp, società che ha aiutato oltre 3 Milioni di passeggeri ad ottenere il rimborso per i loro voli in ritardo o cancellati, ha voluto analizzare i dati della scorsa estate per determinare quali sono state le mete con maggiori problemi.Sono stati quasi 265mila (per l’esattezza 264.255) i viaggiatori che nell’estate 2016 hanno visto i loro piani
estivi rovinati da un forte ritardo, dalla perdita di una coincidenza o addirittura da un volo cancellato. Gli italiani avrebbero diritto a rimborsi per oltre 94
milioni di euro dalle compagnie aeree per questi disagi e hanno tempo fino a 3 anni dall’accaduto per procedere.

Un diritto in molti casi sconosciuto ai passeggeri e omesso dalle compagnie aeree (meno del 2% degli aventi diritto ha richiesto ed ottenuto il risarcimento). Tutte le compagnie aeree, comprese le low cost, devono
infatti corrispondere da 250€ a fino 600€ di rimborso a prescindere dal prezzo pagato per il biglietto acquistato.

Quali sono gli aeroporti che hanno registrato maggiori disagi?
Nel periodo estivo dello scorso anno, due aeroporti in Italia si sono distinti per la grande quantità di disagi:
– Roma Fiumicino: 77.636 passeggeri aventi diritto ad un risarcimento per un totale di 32,4 milioni di
euro di rimborsi potenziali;
– Milano Malpensa: 61.088 passeggeri e rimborsi per 23,9 Milioni di euro nello scalo milanese.

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