La giunta regionale ha nominato Giorgio Caielli, attuale segretario della Lega Nord di Gallarate, nel consiglio di amministrazione di Lombardia Informatica. La decisione è stata assunta lunedì ed è contenuta in una delibera che determina il rinnovo di due componenti su tre del Consiglio – rimane in carica il presidente Davide Rovera – dovuta all’attuazione della legge Madia. Il nome di Caielli è stato proposto dalla stessa giunta regionale che lo ha aggiunto all’ultimo alla lista delle candidature effettuate dai consiglieri regionali o da enti esterni, com’è il caso di Marilena Ganci, la seconda nominata del cda di Lombardia Informatica, il cui nome è stato indicato dalla Società Umanitaria. Giorgio Caielli, segretario della Lega Nord di Gallarate e già assessore della città, è dipendente della ASST Ovest Milanese e pertanto dovrà ottenere il nulla osta dall’azienda prima di ricoprire l’incarico di consigliere di amministrazione di Lombardia Informatica.

Contro la nomina punta il dito il segretario regionale del Pd Alessandro Alfieri: “Con la Lega in Regione l’occupazione delle poltrone per nomina politica è prosperata. Non male per un presidente che si era presentato con tanto di scopa in mano. Lombardia Informatica è un’azienda strategica, che governa tutto il sistema informatico della sanità lombarda e delle altre società della Regione. Da lombardo prima ancora che da Consigliere regionale mi aspetterei che a guidarla fossero chiamati manager che non ricoprono incarichi politici, non certo il capo dei fazzoletti verdi di Gallarate. Ma questa è la Lega di Bossi, di Maroni e di Salvini.”

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati