A Milano si riaccende il dibattito sulla sicurezza dopo che ieri un immigrato della Guinea ha tentato di accoltellare un poliziotto alla Stazione Centrale. L’agente è stato protetto dal giubbotto antiproiettile ed ha riportato una ferita lievissima. L’aggressore è stato immobilizzato e arrestato.Aveva un ordine di espulsione emesso dal questore di Sondrio lo scorso 4 luglio e precedenti per lesioni, minacce, e resistenza a pubblico ufficiale.L’episodio è avvenuto attorno alle 12.40 all’altezza dell’uscita di piazza Luigi di Savoia, di fianco alla stazione,Il 31enne è stato notato da passanti mentre armeggiava con un coltello, sul posto è stata inviata una volante composta da agenti I due sono riusciti a immobilizzare l’africano che durante la colluttazione ha comunque sferrato una coltellata alla spalla destra del poliziotto

“Ora il Governo deve darsi una mossa: espulsioni di massa di tutti i clandestini”. Lo scrive, sul suo profilo Facebook, il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni.

“Questa situazione è inaccettabile, la delinquenza e il degrado regnano sovrani in piazza Duca D’Aosta e dintorni”. Così la coordinatrice lombarda di Forza Italia, Mariastella Gelmini.

“Non abbiamo soluzioni se non il controllo quotidiano e le forze dell’ordine stanno facendo la loro parte, anche rischiando ma ci sono. Dobbiamo andare avanti su questo punto di vista”. Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala.  “Il problema sta a monte perché questa persona, con un decreto di espulsione, era ancora in giro e gravitava su Milano”.

 

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