La quarta tappa del tour 2017 della Goletta dei Laghi, campagna nazionale di Legambiente a tutela dei bacini lacustri italiani – in collaborazione con il CONOU (Consorzio nazionale per la gestione, raccolta e trattamento degli oli minerali usati) e Novamont – si è conclusa oggi a Varese, dove l’equipaggio del Cigno Azzurro ha reso noti i dati dei monitoraggi scientifici sulla sponda lombarda del Verbano. Sono risultati fortemente inquinati i campioni prelevati a Germignaga alla foce del canale adiacente il Lido Comunale, a Laveno Mombello presso la foce del torrente Boesio, a Brebbia alla foce del torrente Bardello e a Ispra alla foce del torrente Acqua Negra, confermando i dati rilevati anche nelle passate edizioni di Goletta dei Laghi. Ad Angera il torrente presso l’Oasi Bruschera sono state riscontrate cariche batteriche tali da emettere un giudizio di “inquinato”, contrariamente agli ultimi due anni di monitoraggi che avevano attestato una condizione entro i limiti di legge. Rientrano, invece, nei parametri della normativa i campioni prelevati a Laveno Mombello sul lungo lago presso lo scarico Parabò all’altezza della spiaggia di Cerro, a Monvalle presso la foce del torrente Monvallina.

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