Casapound torna all’attacco del sindaco di Milano Beppe Sala, dopo il blitz di giovedì scorso a palazzo Marino. Il movimento di estrema destra la scorsa notte ha tappezzato la città di striscioni contro il primo cittadino. “Sala falsario, dimettiti!” è la scritta riportata sugli striscioni. Uno è apparso anche davanti a Palazzo Marino, poi è stato rimosso. «Sala deve dimettersi – afferma in una nota Massimo Trefiletti, responsabile milanese di CasaPound – è inaccettabile che il sindaco, con la copertura dei consiglieri di maggioranza, non senta il dovere di rispondere ai milanesi delle proprie responsabilità e del tradimento del patto che aveva contratto con loro in campagna elettorale, quando prometteva onestà e trasparenza».

Sala ha replicato tramite il suo profilo Facebook: “Fare il sindaco di una città come Milano è complesso – scrive – ogni giorno hai nuove sfide da affrontare. Cose come queste ti danno però ancora più forza per proseguire la strada intrapresa: CasaPound e i neo fascisti se ne facciano una ragione. Andiamo avanti”.

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