Campionessa europea, per la seconda volta consecutiva. A Tbilisi Arianna Errigo non delude e al primo dei due appuntamenti importanti della stagione risponde presente. La fiorettista di Muggiò, cresciuta nella Comense Scherma e attualmente di base a Frascati dove è allenata dal fidanzato Luca Simoncelli, si impone 15-14 in una finale tiratissima e spettacolare contro la russa Inna Deriglazova, campionessa olimpica di Rio 2016, e lo fa al termine di una giornata complicata dalla febbre che l’aveva colta alla vigilia della gara e da una serie di assalti decisamente complicati nonostante un girone superato brillantemente con 5 vittorie su 5 assalti.

Tbilisi, 13 June 2017
EUROPEAN CHAMPIONSHIPS II DAY
In the pictures: ERRIGO Arianna Photo Augusto Bizzi

Dopo aver sconfitto la greca Aikaterini-Maria Kontochristopoulou, la Errigo si è infatti trovata davanti la russa Adelina Zagidullina, superata 15-13 in rimonta. Tra quarti e semifinale, invece, ha incrociato due francesi: prima Pauline Ranvier, sconfitta 15-10, poi Ysaora Thibus, superata con un 15-9. Sul podio, con Arianna Errigo, anche Alice Volpi, sconfitta in semifinale dalla Deriglazova per 15-9. Argento per Paolo Pizzo nella prova di spada maschile.

Il 16 giugno la Errigo tornerà in pedana con la stessa Volpi, Martina Batini e Camilla Mancini per la prova a squadre, con le Azzurre che partono da numero 1 del ranking mondiali e forti di un percorso immacolato in Coppa del Mondo, fatto di 5 vittorie in altrettante tappe.

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La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati