“Condanno fermamente e con me tutta la città il gesto provocatorio di un imbecille che è talmente ignorante da non capire nemmeno il senso di quanto ha scritto. Scrivere “Viva la mafia”, infatti, non è solo un insulto alle istituzioni, ai tanti uomini e donne che hanno sacrificato la loro vita per proteggerci dal cancro della mafia, ma a tutti noi, a tutti i cittadini onesti che nulla hanno a che spartire con la criminalità organizzata”, così il sindaco di Corsico Filippo Errante.La scritta è apparsa oggi, il giorno prima del 25esimo anniversario della strage di Capaci in cui morirono il giudice Giovanni Falcone, la moglie e 3 uomini della scorta. Proprio domani il Comune  di DCorsico (investito l’anno scorso dalle polemiche per l’autorizzazione, poi bloccata, a una sagra organizzata anche dal parente di un boss della ‘ndrangheta) ha organizzato una commemorazione con la deposizione di una corona in largo Quarto Savona 15 (ovvero la sigla dell’auto di scorta di Falcone). Secondo il sindaco, bisogna “sempre ricordarci che dobbiamo la nostra libertà a chi quotidianamente, con una divisa o come magistrato o giornalista, lotta contro le mafie”.

 

Foto: dal profilo facebook del sindaco Errante

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