L’uomo arrestato ieri sera  per aver accoltellato un agente della Polfer e un militare nella stazione centrale di Milano è nato a Milano nell’agosto del 1996, ha origini nordafricane e figlio di immigrati. Addosso aveva due coltelli da cucina ma ne ha usato soltanto uno. Sono ancora in corso accertamenti su di lui ma secondo quanto si è appreso dalla questura, finora, non si è trattato di un atto  di terrorismo ma di criminalità comune. Il giovane era stato arrestato a Milano per spaccio nel dicembre scorso ed era stato fermato ad aprile nell’ambito di un altro controllo. Al momento del fermo, ha finto di essere in preda a un malore ma il medico che lo ha visitato ha escluso ferite o patologie. Sul caso   sta indagando anche la Digos per le verifiche necessarie sul movente della sua reazione al controllo, anche se allo stato non ci sono elementi che possano far pensare a un gesto terroristico.

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