PIERO CASSANO non ci sta più… e così anche l’ultimo membro della formazione originale esce dal gruppo…. Dopo l’improvvisa scomparsa (il 12 Agosto 2015) del copilota (come lo ha sempre chiamato lui) Giancarlo Golzi, batterista storico, Piero (tastierista, chitarrista ma soprattutto grande firma dei loro più grandi successi) decide tutt’altro che a cuor leggero di lasciare i MATIA BAZAR, un collettivo musicale di talenti che aveva fondato nei primi anni 70, (inizialmente col nome J.E.T.), “la casa madre da cui oggi esco per sempre…”. E lo fa con l’eleganza che lo ha costantemente contraddistinto, nota dopo nota, giorno dopo giorno…

Un vero Signore della musica italiana d’autore, e aggiunge: “Voglio rispettare la memoria di un passato fatto di grandi successi con i colleghi che poi hanno scelto altre strade, e con quelli che non ci sono più

Cassano si era già allontanato dalla band nel 1981 (appena prima della fortunata svolta elettronica di “Vacanze Romane”) per poi fare ritorno, un grandissimo ritorno costellato di nuovi successi, nel 1999 dopo la morte di Aldo Stellita (fondatore e paroliere, insieme a Cassano). Proprio al capezzale del bassista insieme a Golzi aveva promesso di “non lasciare nella merda il gruppo” e così fece per tener fede a questo patto d’onore … E ora un’altra scomparsa lo porta a prendere una decisione altrettanto cruciale… L’amato Piero continua la sua carriera di autore e compositore di pop rock italiano da 10 e Lode e anche quella di talent scout a caccia di nuovi talenti (fu infatti proprio Cassano a lanciare nei primi anni 80 un certo Eros Ramazzotti, tanto per fare un nome su tutti) ma “Piero Cassano lascia la leadership dello storico gruppo genovese a Fabio Perversi, con il quale continuerà a mantenere un rapporto di amicizia e stima professionale, seguendo sempre con affetto l’attività dei futuri Matia Bazar”, come recita testualmente il comunicato stampa diffuso questa mattina.

Perversi, entrato nel gruppo nel 1998, risulta attualmente l’unico membro ufficiale dei Matia Bazar. Anche Silvia Mezzanotte – ultima tra le voci splendide susseguitesi al microfono dopo l’abbandono dell’ineguagliabile Antonella Ruggiero nel 1989 – aveva lasciato il gruppo, di nuovo, nel 2016: era entrata a far parte dei Matia Bazar nel 1999, andando a sostituire Laura Valente e vincendo un Festival di Sanremo con la band nel 2002 grazie al brano “Messaggio d’Amore”, ma li aveva lasciati nel 2004, per poi farvi ritorno nel 2010.

I Matia Bazar hanno inciso 21 album da studio e 3 live (l’ultimo ad oggi, in celebrazione del quarantennale, è arrivato nel 2015) vendendo milioni di copie nel mondo.

Si chiude un’era che ha attraversato 40 anni di Storia della musica italianaleggera sì, ma di grande spessore e di sicuro indimenticabile…

 

 

 

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