“La Lombardia non vuole essere solo la regione delle fabbriche e della manifattura, vuole anche valorizzare le proprie bellezze naturalistiche e
culturali e le proprie eccellenze anche agroalimentari. Vogliamo diventi ‘a place to be'”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, a San Francisco (Ca), durante la sua visita alla sede di AirBnB, seconda tappa della missione istituzionale. Alla visita hanno preso parte anche il vice
presidente e assessore alla Casa, Housing sociale, Expo e Internazionalizzazione delle imprese di Regione Lombardia Fabrizio Sala e il console generale d’Italia a San Francisco Lorenzo Ortona.

Il presidente si e’ detto particolarmente interessato al nuovo progetto recentemente lanciato da AirBnb dedicato alla promozione del turismo legato
agli interessi e alle passioni della gente, dal cibo alla musica, alla natura, tutti aspetti di cui la Lombardia e’ ricca. “In Lombardia abbiamo tre volte le citta’ che ci sono in California – ha aggiunto Maroni -, ciascuna con la propria storia, le proprie bellezze, il proprio patrimonio culturale e noi come Regione vogliamo assolutamente promuoverle”. La proposta e’ di lavorare insieme sulla Carta dei musei.
“Siamo disponibili a collaborare, perche’ pensiamo che la promozione del turismo sia un vero investimento per noi – ha concluso il governatore della
Lombardia, che ha fatto omaggio a Lehane di volumi dedicati alle bellezze del territorio lombardo e ai siti Unesco presenti nella regione -, che ha sottolineato anche come ormai il territorio lombardo sia coperto dalla banda larga per circa il 98 per cento e come anche con la Banda Ultra larga la copertura sia ormai avanzata”.

AirBnB, portale online con sede a San Francisco, che mette in contatto persone in cerca di un alloggio o di una camera per brevi periodi con persone che  hanno uno spazio extra da affittare.  E’ stato aperto nel 2007 da Brian
Chesky, Joe Gebbia e Nathan Blecharczyk. Oggi conta 150 milioni di utenti, per un fatturato complessivo pari a 3 miliardi di dollari e un valore aziendale di 31 miliardi di dollari.

Secondo i dati pubblicati da AirBnB nel 2016 e riferiti all’anno 2015, 3,6 milioni di persone hanno alloggiato in Italia attraverso la piattaforma. Di queste, ben
456.000 ha alloggiato in Lombardia – 456.000 persone – in aumento del 200% rispetto all’anno precedente i guest provengono prevalentemente dall’Europa (7/10) e dagli Stati Uniti (2/10). La piattaforma non ha avuto un impatto solo economico sull’Italia (3,4 miliardi di euro di indotto nel 2015) ma ha
altresi’ permesso di supportare 98.400 posti di lavoro.
La Lombardia e’ la prima regione in Italia in cui il tema dell’home sharing – che ha sollevato polemiche da parte degli albergatori – ha ricevuto una disciplina normativa con la legge sul turismo (L.r. 27/2915 successivamente
modificata con L.r. 2/2016), che individua standard precisi da rispettare.

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