Lombardia vota no alla chiusura dei confini svizzeri tranne la Lega

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Il Consiglio regionale lombardo ha approvato una mozione bipartisan contro la decisione svizzera di chiudere alcuni varchi minori con l’Italia di notte. Un provvedimento preso per contrastare il “pendolarismo criminale” dall’Italia al Canton Ticino. La mozione è stata presentata da Luca Marsico (FI), Alessandro Alfieri (Pd) e Raffaele Cattaneo (Lp) e sottolinea come la chiusura dei valichi dalle 23 alle 5 procura disagi ai frontalieri senza risolvere il problema della sicurezza. Solo la Lega Nord ha votato contro che la definisce “inutile, pre-elettorale, per qualche preferenza in più. “Abbiamo votato contro questa mozione perché non ne condividiamo la forma e il tempismo” dichiara il consigliere regionale lombardo Emanuele Monti. “Non riteniamo che i tempi siano corretti – prosegue Monti – perché, se proprio, questa mozione andrebbe presentata fra sei mesi, ovvero quando sarà terminato il test in corso voluto della autorità elvetiche sugli accessi notturni al valico di Ponte Cremenaga e su altri due accessi minori”. “Più in generale – conclude – bisogna vedere la cosa dal punto di vista politico: come Lega Nord siamo per la difesa dei territori e dei confini e oggi la Svizzera ci sta lanciando un appello simbolico, contro una gestione europea sregolata dell’immigrazione, che penalizza l’Italia in primis e di riflesso anche gli stessi territori svizzeri”.

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