Proprio all’inizio della stagione che più stimola il desiderio di escursioni nel verde, i 35 chilometri di nuove piste ciclabili accessibili, grazie all’utilizzo combinato di auto e bici, dai caselli di A58-TEEM (32 chilometri) arrivano al traguardo rappresentato dal completamento dei lavori (30 milioni di investimenti sostenuti dai Soci privati di Tangenziale Esterna SpA) e della fruizione da parte degli appassionati delle pedalate e delle camminate.

E, sebbene le piogge previste per domani e dopodomani portino a escludere che quest’ormai imminente secondo week-end di primavera si coniughi con le passeggiate, c’è da supporre che il prossimo fine settimana e quello di Pasqua possano rivelarsi un volano delle gite fuoriporta a quattro-più-due ruote lungo la rete di mobilità dolce connessa all’Autostrada.

Dalle cinque uscite (Pessano con Bornago, Gessate, Pozzuolo Martesana, Paullo e Vizzolo Predabissi) e dai tre raccordi con A4 Torino-Venezia (Agrate Brianza-Caponago), A35-BreBeMi (Liscate) e A1 Milano-Napoli (Melegnano-Cerro al Lambro) di A58-TEEM risulta, d’altra parte, immediato raggiungere i percorsi ciclopedonali, parcheggiare l’auto e inoltrarsi in sella o a piedi alla scoperta (o riscoperta) dei tesori naturali e architettonici incastonati nell’Area Metropolitana.

Brianza, Martesana, SudMilano e Lodigiano, fulcro dei nove Progetti Speciali Ambientali che, assieme a 38 chilometri di strade a percorrenza gratuita, fanno di A58-TEEM un’infrastruttura-sistema, sono, del resto, già da mesi diventati meta di tragitti adatti all’uso associato di macchina e bici.

Il numero degli auto-ciclo-turisti che, soprattutto il sabato e la domenica, fruiscono dell’Autostrada e della rete di mobilità dolce ha registrato un incremento sia sull’onda della consegna di tutte piste ciclabili sia in virtù dello sconto (20%) sui pedaggi riconosciuto delle Concessionarie Tangenziale Esterna SpA e da BreBeMi SpA non solo nei giorni feriali ma pure durante i week-end e i Festivi con l’obiettivo di rendere meno onerosi gli spostamenti lungo le tratte dell’Asse A58-A35.  

Non è, quindi, un caso che i due itinerari attualmente più battuti corrispondano ai territori in cui i percorsi ciclopedonali, incardinati sui PSA «Muzza-San Biagio di Rossate» e «Lambro-Melegnano», sono stati ultimati da un anno e che, dal 1° gennaio scorso, hanno manifestato una vasta adesione all’agevolazione tariffaria riservata agli utenti Telepass (Family e Business) in vigore, sino al 31 dicembre 2017, su A58-TEEM.

Il primo intervento, caratterizzato dalla realizzazione di nove chilometri di piste ciclabili nelle adiacenze dei Comuni di Comazzo, Merlino e Truccazzano, ora gestiti dagli Enti Locali rispetto alla manutenzione ordinaria e straordinaria, viene considerato un esempio da seguire dalle Amministrazioni coinvolte.

Perché i nuovi percorsi ciclopedonali che permettono di visitare la chiesa bramantesca di San Biagio, sottoposta a un restauro conservativo finanziato (1,5 milioni di euro) da Tangenziale Esterna SpA e nota ai fedeli per il Crocifisso ligneo ritenuto miracoloso, e di fruire di tracciati ecologici lungo Adda, Muzza e Fontanile Rile, stanno garantendo ai residenti risorse generate dalla presenza, nei fine settimana, di 400 persone.

La seconda case-history riguarda, invece, il sistema di collegamenti verdi (otto chilometri) che lambisce i Comuni di Melegnano, Cerro al Lambro, Vizzolo Predabissi e San Zenone al Lambro e ha trasformato un non-luogo per eccellenza (l’area in prossimità di Ferrovie e discariche) in una palestra del tempo libero dotata anche di un impianto sportivo così avveniristico da calamitare, nei week-end, mezzo migliaio di aficionados del calcio, del calcetto e del tennis.

Ma l’utilizzo della rete di mobilità dolce connessa ad A58-TEEM in abbinamento con l’Autostrada si sta, gradualmente, imponendo pure tra Caponago e Pessano con Bornago (PSA «Molgora-Villoresi») e tra Pozzuolo Martesana e Melzo.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati