Teem, mimose alle prime automobiliste della variante taglia-code

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Gli addetti ai lavori di Tangenziale Esterna SpA e di Norte SCaRL hanno celebrato la Festa della Donna donando mimose alle prime automobiliste che sono transitate lungo la Variante taglia-code all’ex Strada Statale 11 «Padana Superiore» aperta al traffico oggi. Un omaggio floreale ha, dunque, sottolineato la concomitanza tra l’8 Marzo e l’entrata in esercizio della nuova strada a percorrenza gratuita (11 milioni di euro di investimenti) connessa ad A58-TEEM che collega Villa Fornaci alla fermata della Metropolitana Due convogliando macchine e TIR fuori dai centri abitati di Gessate e di Bellinzago Lombardo.  La piccola attenzione riservata al gentil sesso dal personale della Concessionaria di A58-TEEM (32 chilometri da Agrate Brianza a Melegnano raccordati a nord con A4 Torino-Trieste, al centro con A35-BreBeMi e a sud con A1 Milano-Napoli) e del Consorzio Costruttore (Lotto Nord) è risultata particolarmente gradita alle pendolari, che, utilizzando l’opera appena consegnata, hanno potuto evitare le file formatesi anche causa sciopero dei mezzi pubblici.  Residenti e aziende, che, quotidianamente, pagano dazio agli incolonnamenti della «Padana Superiore» in termini di qualità della vita e di competitività delle imprese, auspicavano, del resto, da almeno quarant’anni la realizzazione di un tracciato alternativo alla congestionatissima ex SS11.  La costruzione di quest’infrastruttura tanto desiderata da un’area prigioniera dei flussi veicolari leggeri e pesanti è stata, però, rimandata di decennio in decennio data l’esiguità di risorse pubbliche messe a disposizione da Stato ed Enti locali. Con il risultato che la Variante alla «Padana Superiore» è passata dal mondo delle idee alla realtà solo in virtù dell’inserimento nell’elenco delle opere a percorrenza gratuita (38 chilometri complessivamente) integrate ad A58-TEEM, finanziate dai Soci privati di Tangenziale Esterna SpA  e, a meno di due anni dall’apertura dell’Autostrada (16 maggio 2015), tutte regolarmente aperte. Già da domani, pure gli automobilisti e gli autotrasportatori in viaggio nella zona di Gessate e di Bellinzago Lombardo incominceranno, quindi, ad avvertire il medesimo effetto diluente sui volumi di circolazione innescato dalle altre arterie connesse ad A58-TEEM. La Variante alla «Padana Superiore», che verrà gestita dalla Città Metropolitana di Milano, si snoda per 1,5 chilometri dalla rotatoria posta in prossimità del Centro Commerciale «Le Corti Lombarde» a quella prospiciente la Ditta Verderio. L’Asse risulta affiancato da collegamenti stradali aggiuntivi (quasi un chilometro in totale) e da un percorso ciclopedonale (500 metri), che saranno affidati al Comune di Gessate per la manutenzione ordinaria e straordinaria. La consegna della Bretella comporta non solo il declassamento da ex SS a strada comunale del tratto della «11» sostituito dalla Variante (due settimane per ultimare le rifiniture) ma anche diverse modifiche alla viabilità territoriale. «La circolazione in via Lombardia diventerà a senso unico da via Manzoni sino alla fermata della Metropolitana Due – recita la nota -. Per i veicoli provenienti dalla  rotatoria sull’ex SS11 posta in prossimità della Ditta Verderio l’ingresso al centro abitato dovrà avvenire esclusivamente attraverso la nuova Variante poiché il vecchio accesso attraverso via Lombardia risulterà vietato. I veicoli provenienti dalla predetta rotatoria e diretti verso la fermata della Metropolitana Due potranno giungere sino agli ingressi dei parcheggi libero e a pagamento. Oltre tale limite, verrà posizionato il segnale “Senso unico eccetto autobus”. Solo questi mezzi potranno, quindi, accedere al Terminal». «Si precisa che via Lombardia a senso unico sarà transitabile unicamente dai veicoli provenienti dal centro abitato di Gessate lungo via Manzoni – prosegue il comunicato -. È stata, infatti, attivata un’apposita corsia d’immissione. Dalle rimanenti strade che confluiscono nella rotatoria di via Manzoni l’accesso risulterà, invece, precluso. Verrà aperto, infine, il sottopasso riservato alla mobilità dolce al fine di risparmiare a pedoni e ciclisti l’attraversamento della nuova rotatoria».

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