Germania, no medaglia a poliziotti “fascisti” che uccisero Amri

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Luca Scatà e Christian Movio, i due agenti di polizia protagonisti del conflitto a fuoco di Sesto San Giovanni nel quale rimase ucciso Anis Amri, l’attentatore della strage al mercato di Natale di Berlino, non riceveranno nessuna medaglia dal Governo tedesco, come invece si era ipotizzato. Motivo? L’apologia di fascismo. Sui profili Facebook e Instagram Scatà aveva pubblicato una foto in cui si esibiva in un saluto romano, un’immagine di Mussolini in cui lo definiva “tradito” e un post in occasione del 25 aprile nel quale affermava di non festeggiare perché “stava dalla parte di quegli italiani che non avevano tradito”. Movio, dal canto suo, è accusato di aver condiviso alcuni post da siti anti-immigrati e di aver pubblicato una foto di una bottiglia di Coca-Cola con scritto il nome Adolf.  Stephan Mayer, esperto di affari interni del partito gemello bavarese della Cdu della Merkel, ha dichiarato: «La decisione del governo federale di non dare un’onorificenza a questi due poliziotti è assolutamente corretta a causa della loro ovvia attitudine neofascista».

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