Milano, trovato Visone alla Barona

1420

Ieri sera mentre stava rincasando dopo il lavoro in via De Pretis, in zona Barona a Milano, un residente ha visto sotto una siepe un animale di piccole dimensioni, fermo, immobile che lo fissava. Per curiosità ha provato ad avvicinarsi ma l’animale si è subito rintanato dietro i cespugli. Da lontano Ivan, questo il nome del cittadino, non aveva ben capito che animale potesse essere: avvicinandosi però gli era sembrato di riconoscere la sagoma di un furetto.

“Inizialmente era immobile e sembrava finto” ha dichiarato Ivan al telefono agli operatori di ENPA Milano “però quando mi sono avvicinato è scappato. A quel punto sono salito in casa di corsa e, pensando che potesse essere un furetto, ho preso un po’ di carne trita dal frigo, una ciotola con l’acqua e il trasportino del mio gatto. Tra me e me ho pensato che forse non mi avrebbe aspettato per tutto quel tempo e che non l’avrei mai più rivisto. Invece era ancora lì, dietro la siepe. Mi sono avvicinato nuovamente con molta cautela mettendo bene in mostra il cibo e l’acqua e a quel punto non ha potuto resistere alla tentazione ed è entrato subito nel trasportino per rifocillarsi.  Mi sono chiesto a chi potevo rivolgermi per chiedere aiuto e ho pensato all’ENPA di Milano.”

“Il visone è un animale molto reattivo e con un’indole da predatore e pur essendo molto simile al furetto non ha lo stesso temperamento e carattere del cugino, reso mansueto da anni di riproduzioni in cattività pur non essendo considerabile un domestico. Ora bisognerà cercare di capire la provenienza di questo animale e vedere se è scappato da qualche abitazione” dice Ermanno Giudici, presidente di ENPA Milano, da sempre contrario alla detenzione di animali di questo genere. Se il proprietario del visone riconoscesse il proprio animale da queste foto è pregato di mettersi in contatto con gli uffici di ENPA Milano allo 0297064220.

Print Friendly, PDF & Email
Articolo precedenteNuova sede Operativa della Dia a Brescia
Articolo successivoPer i milanesi fare bene la differenziata è senso civico
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati